Jessica Giusti | Nutrizionista

Biologa Nutrizionista – Albo dei biologi sez.A n.05317

15 anni di esperienza nel settore nutrizione e ricerca applicata test innovativi atti a migliorare e personalizzare l’alimentazione.

Sono 15 anni che mi occupo di nutrizione in tutte le sue accezioni.

Il mio approccio prevede una RI-educazione alimentare, perché nella quotidianeità si generano degli schemi e delle abitudini spesso sbagliate.

Per ottenere i risultati desiderati, oltre a creare un’alimentazione personalizzata che tiene conto dello stile di vita e delle abitudini del paziente, mi avvalgo di diagnostica specifica, innovativa e selezionata; che permette di creare una dieta molto più efficace nello sblocco del metabolismo e di consigliare la giusta integrazione ove necessario.

Le diete che elaboro non prevedono nessuna privazione, anzi permettono al mio paziente di prendere coscienza di quali cibi sono da evitare per un certo periodo e quali alimenti si possono inserire che tante volte risultano essere una novità.

La mia consulenza va incontro a qualsiasi esigenza: dimagrimento, benessere, disturbi di varia natura (per esempio colon irritabile, gonfiore cronico, stitichezza, reflusso gastroesofageo, ipertensione, dermatite, cefalea, acne, afte, candidosi, cistiti, ritenzione idrica, mancanza di concentrazione ecc.), intolleranze-allergie, stile di vita per vegani e vegetariani o la semplice esigenza di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, sempre adattandosi alle esigenze del soggetto.

Nel primo incontro di consulenza nutrizionale, viene stabilito insieme l’obiettivo da raggiungere.

Vengono registrate le abitudini con la creazione di un diario alimentare, le preferenze ed eventuali reattività alimentari così da proporre una dieta individualizzata nel rispetto dei gusti e dello stile di vita.

Oltre alla registrazione del peso vengono effettuate le principali misurazioni delle circonferenze corporee e la misurazione della pressione sanguigna.

Successivamente, gli incontri di controllo sono fondamentali per verificare i traguardi raggiunti e fornire nuovi strumenti per accelerare e potenziare i risultati.

Ogni percorso prevede una consulenza nutrizionale totalmente personalizzata e, se necessario, potrà prevedere l’utilizzo di integratori, vitamine, sostanze naturali ad azione specifica o alimenti funzionali che agiranno insieme al regime alimentare in modo mirato in base alle specifiche esigenze.

Analogamente, per un quadro più completo e un percorso più efficace, potrà essere valutata la necessità di approfondire il quadro immunologico attraverso un test per le intolleranze alimentari, allergie alimentari e respiratorie e altri paramentri.

Diete personalizzate

Elaborazione di diete personalizzate in condizioni fisiologiche (bambino da 0 a 2 anni- da 2 a 5, da 5 a 12, adolescente, adulto, anziano, gravidanza, allattamento, menopausa, sport, vegani e vegetariani)

Piani nutrizionali

Elaborazione di piani nutrizionali personalizzati in condizioni patologiche accertate da diagnosi medica

Valutazione fabbisogni

Valutazione dei fabbisogni nutritivi ed energetici e valutazione della composizione corporea.

Educazione alimentare

E' la parte fondamentale del trattamento. Si realizza attraverso il colloquio con il paziente ed il supporto durante il trattamento nutrizionale

Diagnostica mirata

Valutazione personalizzata con diagnostica mirata, per la creazione di piani alimentari su misura (possibilità di testare intolleranze alimentari, allergie alimentari e respiratorie, check gastrointestinale, celiachia, ormoni tiroidei e ormoni dello stress)

Corretta integrazione

Test per la valutazione della corretta integrazione con semplice prelievo di capello

Intolleranze alimentari

Pancia gonfia, meteorismo, flatulenze, dolori addominali, diarrea.

No, perché gli allergologi non riescono a dimostrarla con test specifici.

Non è una celiachia, cioè una intolleranza al glutine, perché i gastroenterologi non trovano anomalie della parete dell’intestino, né anticorpi anti-glutine. E non si tratta nemmeno di una malattia infiammatoria cronica (es: morbo di Crohn), perché la colonscopia è negativa.

Eppure i disturbi ci sono e il paziente non si sente bene: tecnicamente il soggetto è sano perché gli esami e l’anamnesi mediche sono nella norma, ma sta male.

Spesso queste situazioni vengono etichettate come sindrome del colon irritabile, che, però, non è una diagnosi.

Da qualche tempo, sta emergendo l’idea che possa trattarsi di intolleranza ai cibi: non si tratta una vera e propria allergia (quindi non si trovano gli anticorpi specifici, chiamati IgE, diretti verso particolari alimenti), ma di una reazione avversa ai cibi diversa che sta trovando conferme scientifiche.

Quando si è intolleranti ad un alimento, l’organismo non lo digerisce completamente.

Il cibo in parte digerito penetra nel flusso sanguigno, e viene trattato come “invasore” e di conseguenza diviene bersaglio degli anticorpi IgG.

Pertanto, assumendo regolarmente cibi cui si è intolleranti, si sottopone continuamente a stress il sistema immunitario. In tale condizione il sistema immunitario e di disintossicazione utilizzano le loro energie e le loro riserve per combattere i componenti del cibo che non dovrebbero essere presenti nel sangue.

Le reazioni causate da intolleranza alimentare sono di tipo infiammatorio e possono riguardare un gran numero di patologie croniche, più o meno gravi.

La metodica Elisa rappresenta al giorno d’oggi la soluzione qualitativamente più valida per la rilevazione degli anticorpi nelle IgG umane, garantendo ottimi risultati in termini di serietà e ripetibilità.

E’ possibile eseguire il prelievo per il test anche con un semplice prelievo capillare.

Sono oltre 15 anni che mi occupo di nutrizione in tutte le sue accezioni. Il mio approccio prevede una RI-educazione alimentare, perché nella quotidianeità si generano degli schemi e delle abitudini spesso sbagliate.